Guerrini Valerio, figlio di contadini ferraresi, ha compiuto 87 anni a fine gennaio 2010.

Vive a Padova, è vedovo e non ha figli. Fin da bambino e fino a 19 anni lavorò nei campi nel Copparese, nel basso Ferrarese, provando, quindi, anche la poco piacevole lavorazione della canapa.

Nel 1942 si arruolò nel Corpo degli Agenti di P.S, rimanendo in servizio fino al 1969, anno in cui si licenziò per poter assistere più facilmente la moglie Genny, portatrice di gravi malattie.

In quegl'anni prestò servizio presso le Questure di Trieste, Ferrara, Roma, Cremona, Genova, Forlì e Padova, in seno alle quali si distinse per serietà, onestà e capacità professionali.

Ebbe anche la possibilità di frequentare Scuole serali e studiare, sia pure precariamente anche come autodidatta, conseguendo infine il diploma di Scuola Media, indispensabile per diventare Maresciallo ed ottenere ogni anno la classifica di "OTTIMO" nelle "note caratteristiche" personali.

Durante la sua carriera comandò "Squadre operative" in seno ad alcune Questure o fu addetto a lavoro d'ufficio in altre mantenendo in tutti gli anni di sevizio una immacolata scheda personale.

Nel 1969, con immenso dispiacere, fu costretto a chiedere il congedo anticipato dalla Polizia a causa del peggioramento delle condizioni di salute della moglie, bisognosa di tanta assistenza, incompatibile con l'impegno richiesto dalla attività in Questura. Provò subito un impiego semiautonomo presso l'Agenzia Mondadori del Veneto, con sede a Padova, e successivamente riuscì a farsi assumere dall'Autostrada Venezia-Padova, presso la quale diventò addetto alla Segreteria e all'Ufficio Cassa della Direzione di Esercizio.

Dai. 1986 è pensionato, e deve accettare con triste solitudine anche l'assenza della moglie nel ricordo di quasi 60 anni di vita insieme.

La sua vita attuale è raccontata nella seconda parte del libro "LA CANAPA - La storia di Idris e Genny", fortunata perché ha trovato tre famiglie benefattrici, con degli stupendi nipoti che gli vogliono tanto bene e lo rendono anche felice e gli trasmettono la forza di continuare a vivere per loro, che rappresentato un bene immenso e duraturo.